Il 24/02/2022, dopo una lunga crisi, è ufficialmente scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina. Fin da subito Putin, presidente della Russia, ha cominciato a bombardare le città della nazione avversaria, arrivando perfino, negli ultimi giorni, a far scoppiare un incendio vicino a una centrale nucleare ucraina che per fortuna non ha fatto scattare i reattori.
Ma qual è l’effetto di questa guerra sui giovani, e come ci può aiutare la scuola ad affrontare questa paura?
Siamo tutti un po’ tristi per ciò che la popolazione ucraina sta affrontando; molte persone sono costrette a fuggire o a rifugiarsi nei bunker, sopportando condizioni difficili per sopravvivere; e siamo anche molto spaventati e preoccupati per il nostro futuro, per le nostre famiglie e i nostri cari.
Questo conflitto sta segnando in modo particolare noi giovani che, dopo aver già subito due anni di restrizioni, periodi di lockdown, l’obbligo di indossare mascherine a causa della pandemia, ci sentiamo di nuovo non liberi di vivere la nostra vita e goderci la nostra adolescenza con spensieratezza.

Per sensibilizzare noi ragazzi su questo tema, il nostro istituto ITET VITTORIO EMANUELE III ha deciso di dedicare tempo a dialoghi, discussioni, scambi di opinioni sulle azioni sbagliate dell’uomo e sulle conseguenze che la guerra porta con sé. Sono stati anche realizzati da noi alunni cartelloni, striscioni e lavori grafici a sostegno della pace in Ucraina. In più la nostra scuola sta partecipando ad un’iniziativa umanitaria e didattica che prevede una raccolta di beni che verranno messi in scatole nelle quali si potranno aggiungere anche messaggi di solidarietà, pensieri e disegni per far sentire la nostra vicinanza a chi in questo momento si trova in difficoltà a causa della guerra.

Speriamo tutti in una evoluzione positiva degli eventi bellici in corso, provando, nel frattempo, a fare quello che ci è possibile.

Sbrocchi Marica e Checchia Sara – 3 A Grafica