La Croce Rossa arriva all’ITET: un piccolo viaggio all’insegna dello sviluppo dell’educazione alla salute e della diffusione del valore della leale collaborazione attraverso il volontariato giovanile per formare le cittadine e i cittadini del domani.

Sono questi i principali obiettivi del Protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e la Croce Rossa italiana (CRI), un movimento mondiale  fondato a Ginevra nel 1864 in cui lo spirito di sacrificio e il senso profondo della solidarietà umana si intrecciano.

L’ITET V. Emanuele III di Lucera ha aderito al  progetto che ha l’obiettivo di diffondere la cultura del Primo Soccorso tra le studentesse e gli studenti del IV anno delle scuole secondarie di secondo grado, organizzando una competizione che vedrà le squadre degli Istituti aderenti mettersi alla prova con simulazioni di soccorso che si svolgeranno sia a livello regionale che nazionale (la gara finale è prevista a Roma).  Nel nostro Istituto la prima fase di preparazione è stata svolta con un trainer individuato dall’Associazione, nell’ambito della quale i discenti risultati idonei, affronteranno una fase regionale, in aprile 2023 e, successivamente, una fase nazionale, in maggio 2023, nel corso della quale verranno individuate le squadre vincitrici.

Il 18 e il 25 febbraio 2023 alcuni operatori della Croce Rossa si sono rivolti a quegli studenti dell’ITET delle classi quarte che hanno  volontariamente voluto prendere parte al progetto, valido anche per la certificazione dei crediti formativi scolastici.

Il progetto, predisposto anche al fine di sensibilizzare i giovani al volontariato, si è aperto con il primo incontro, tenutosi sabato 18 febbraio in aula magna dalle 8.30 alle 12.30, durante il quale i ragazzi sono stati accolti dal sig. Antonio Santangelo, operatore attivo  della Croce Rossa di Lucera e dalle sue due colleghe, Marilina D’Alessandro e Maria Rosaria Forte, che hanno svolto una prima parte teorica all’insegna delle nozioni generali di primo soccorso. La lezione ha visto l’attiva partecipazione degli studenti che hanno risposto alle domande poste loro dagli operatori e interagito con essi manifestando vivo interesse.

“Salvare vite e cambiare la mentalità”; “sentirsi utili tanto agli altri quanti a se stessi”; “quali sono le manovre di soccorso che più spaventano i giovani” sono state queste, in sintesi, le riflessioni che maggiormente hanno colpito gli studenti in merito alle attività di  volontariato. Prima ancora delle manovre di primo soccorso sono, infatti, i principi del volontariato a catturare l’attenzione degli studenti in relazione alle tematiche importanti trattate durante la mattinata.

Sabato 25 febbraio, il progetto ha previsto una fase operativa, pertanto, gli stessi alunni si sono recati in palestra per poter mettere in atto alcune di queste pratiche, prontamente seguiti dai 3 operatori che, con gradualità e pazienza hanno guidato i ragazzi verso un’esperienza fattiva che potrebbe in futuro  essere utile ad ognuno di essi.

Questa splendida attività, coordinata dai docenti di Scienze Motorie, proff. Pestilli, Scrocco M. e Scarpiello, si è conclusa solo temporaneamente perché gli alunni selezionati per le Olimpiadi di Primo soccorso continueranno col mettere in atto, in una simpatica competizione contro coetanei di altri istituti, quanto appreso.

Maria Albanese IV B AFM

Servizio fotografico di Simonetta Pestilli