Il 25 novembre è la data scelta non a caso dall’ONU, poiché in questo giorno ricorre, com’è noto,  l’anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, tre sorelle rivoluzionarie che furono massacrate, strangolate, per poi essere gettate in un precipizio a bordo della loro auto, per simulare un incidente per ordine del dittatore della Repubblica Dominicana( in carica dall’agosto 1952 all’agosto 1960), Trujillo.

L’iniziativa, organizzata dalla scuola primaria “Dante Alighieri”, in particolare dalla prof.ssa Inglese, è servita per commemorare tutte le donne vittime di ogni genere di violenza. Nel luogo in cui si è svolta questa giornata è presente una panchina di colore rosso. Rosso, in quanto simbolo dell’amore che si trasforma in male ed in violenza, simbolo della possessione morbosa che diventa una trappola mortale e simbolo della femminilità, che purtroppo ancora oggi troppe volte viene violata. Sulla panchina è inciso il numero telefonico 1522 gratuito e attivo 24h su 24h per 365 giorni l’anno, numero di pubblica utilità dedicato a tutte le donne che sono vittime di ogni genere di violenza.

Un altro simbolo presente nella piazza sono le scarpe rosse, precisamente tacchi rossi, che simboleggiano l’adesione alla lotta che deve vedere unite tutte le donne per dire basta ad ogni tipo di violenza.

Le donne vanno amate e rispettate, sempre!                                  

(di Montanello Sara, Marucci Donatella, Sambero Giulia VA SIA)

La violenza contro le donne è “Ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avviene nella vita pubblica o privata.”

Nella giornata del 25 novembre del 2022 si è svolta, presso la villa comunale di Lucera, una manifestazione volta a sensibilizzare i cittadini su questo argomento.

L’evento è iniziato alle ore 9:00 e vi hanno preso parte le classi quarte e quinte  dell’Istituto  Tommasone, le classi terze dell’Istituto Dante Alighieri, alcuni alunni del liceo Bonghi Rosmini, l’ITET Vittorio Emanuele III e i vari partner, tra i quali Buonavitacola Antonio, Pagliara Daniela, i carabinieri nella persona del capitano Marco Vivaldi, padre Giuseppe Minisci e la professoressa Schiavone, che si è occupata dell’organizzazione dell’evento.

Le classi quarte e quinte del Tommasone hanno elencato i nomi delle vittime di violenza di Novembre e hanno steso un telo rosso sul quale i ragazzi dell’ITET, frequentanti la 4°A grafica, hanno attaccato i nomi delle vittime accompagnati da alcune melodie che hanno fatto da sottofondo musicale.

In seguito i ragazzi delle classi terze della “Dante Alighieri” hanno letto delle brevi poesie di William Shakespeare e Alda Merini.

Altre poesie di Alda Merini sono state lette dai ragazzi del liceo “Bonghi Rosmini”.

Successivamente i ragazzi della 5A A SIA dell’ITET “Vittorio Emanuele III” hanno letto un testo di Rita Levi Montalcini tratto da “L’altra parte del mondo”. Subito dopo i ragazzi della 5^ B AFM hanno esposto il testo della canzone “Donna” di Mia Martini, di poi i ragazzi della 3^ B AFM hanno letto “La Stazione” di Giusi Fontana e “Quindici anni di un’anima candida” di Di Rienzo Laura, Papa Immacolata e Ronca Antonio. Infine, gli alunni della 4^ A grafica hanno letto delle poesie della professoressa Fontana, in una performance che li vedeva comporre un semicerchio con delle rose in mano.

Al termine delle letture delle poesie la parola è passata al vicesindaco, Maria Barbaro, che ha ringraziato gli Istituti presenti e ha incoraggiato eventuali vittime di violenza a denunciare e a non avere timore di possibili ripercussioni; sollecitazione sostenuta anche dal presidente regionale del CIF.

L’evento è terminato con il coro dei ragazzi del Tommasone che hanno cantato “Piccola Anima” di Ermal Meta.

(Di: Di Rienzo Laura, Papa Immacolata e Ronca Antonio III B AFM)

foto a cura di Sara Checchia della 4A Graf