Giovedì 19 Gennaio 2023 si è svolto, presso l’aula magna del nostro istituto, il quarto ed ultimo appuntamento di PCTO  “Il futuro nel futuro. Le sfide di un mondo nuovo” indirizzato alle classi quarte e quinte dei diversi indirizzi.
Gianni Finizio di “Strumenti e Figure” ma anche direttore del “CineTeatro dell’Opera” di Lucera, ha cominciato a raccontare la sua storia dicendo che il cineteatro ha subito numerosi cambiamenti che hanno permesso ad una sala unica di essere cinema ma allo stesso tempo teatro, nonostante la pandemia (dalla quale sono scaturiti due anni di chiusura) e nonostante i pagamenti in sospeso. Dall’arrivo della pandemia, vi era circa il 70% in meno degli ingressi a causa della pirateria e di Netflix che si stavano diffondendo.
È stata successivamente avviata un’attività stagionale durante la quale vengono create rassegne all’esterno che vengono sostenute anche dai bandi.
È un’impresa costituita da collaboratori che lavorano in diversi ambiti culturali, che creano la rete collaborativa mettendo a disposizione le proprie capacità.
Questo tipo di impresa non dà ai soci un utile perché esso viene reinvestito in attività sociali e per miglioramenti aziendali. Sono però presenti due dipendenti a stipendio della società ovvero operatori tecnici e amministrativi.
Ha concluso il suo intervento con una citazione molto importante “non tutto vede l’economia come guadagno, se non c’è passione finisce tutto “.

Gianni Finizio di “Strumenti e Figure”

L’avvocata Antonietta Clemente di “Lavori in corso”, si occupa del management di Organizzazione Di Volontariato, un ente di terzo settore che ha l’obiettivo di creare cambiamenti. Lavorano con i detenuti, le loro famiglie e i loro figli, gestiscono lo spazio giallo del carcere di Foggia infatti ci sono operatori che accolgono i detenuti (soprattutto bambini) creando spazi dignitosi e facendo percorsi che attutiscono il colpo da sopportare.
È un ente no-profit composto da un nucleo di professionisti che svolgono attività professionali e percepiscono un compenso.
Questa attività nasce perché all’età di 20 anni  assieme al suo attuale marito e ad altri loro amici, volevano creare qualcosa insieme e hanno cominciato dalla comunicazione con gli adolescenti. Già dall’età di 15/16 anni si occupava di sociale nella parrocchia ma anche alle scuole elementari faceva le raccolte fondi per i ragazzi dell’UNICEF tra i suoi compagni di classe.
Conclude quindi il suo intervento dicendo che la vocazione è un qualcosa che sentiamo dentro e che ci farà seguire un cammino che nel corso della vita porterà a raggiungere un obiettivo.

L’avvocato Antonietta Clemente di “Lavori in corso”

Danila Paradiso di “PopCorn Press” è una pubblicista, titolare di partita iva, di una ditta individuale che non ha dato il suo nome alla sua azienda ma ne ha creato uno tutto nuovo. Il nome ‘popcorn’ è stato scelto come analogia al popcorn stesso della modalità di lavoro:  l’ufficio stampa sviluppa un contenuto, lo invia ai media e poi la notizia comincia a diffondersi.
Danila Paradiso ha cominciato a collaborare di nascosto con un giornale per poi proseguire a lavorare in proprio alcuni anni dopo. Per la sua attività vengono effettuati investimenti continui su se stessi e le spese più importanti sono la formazione e gli strumenti di lavoro.
Ha spiegato la differenza tra il pubblicista e il professionista, affermando che mentre il primo dopo aver effettuato alcuni anni di pratica, senza alcun esame, può concentrarsi sullo svolgimento del proprio lavoro e può anche operare contemporaneamente in più settori, il secondo, e cioè la figura del professionista, deve svolgere necessariamente 5 anni di pratica e un esame che lo prepara a quella data professione e questa tipologia comporta anche l’obbligo di esclusività riguardante la vita professionale dell’individuo in questione. Conclude il suo intervento dicendo che la passione e la curiosità sono alla base, fa scegliere di seguire un determinato progetto non per un guadagno ma perché si crede in quella realtà.

Danila Paradiso di “PopCorn Press”

Volendo trarre delle conclusioni per le giornate dedicate ai seminari organizzati nell’ambito della manifestazione della “Settimana dell’economia”, si può senz’altro dire che per i ragazzi partecipanti è stato un percorso molto formativo, interessante e coinvolgente tanto che è stato esplicitamente richiesto dai ragazzi stessi una nuova esperienza ed opportunità come questa.

Giannini Michela – IV A SIA
foto: Cristiano Riccardo – IV A SIA