La realtà ci appartiene e rende splendente il futuro

Giovedì 25 gennaio si è conclusa la Settimana dell’Economia con una rassegna di proposte che ha favorito in noi un confronto attivo con le problematiche legate al mondo del lavoro. Tutti gli interventi hanno portato l’attenzione sull’importanza dello studio, necessario per costruire le basi della propria formazione che poi trova esplicazione nel settore lavorativo, unitamente alle esperienze professionali che necessitano di continui aggiornamenti e tanta volontà. Qualunque sia il settore in cui volessimo operare, l’impegno è un aspetto imprescindibile per ottenere risultati soddisfacenti. E’ quanto è emerso dagli interventi di Giampiero di Carlo di Sport2000, Andrea di Carlo di Labor, Francesco, Simona e Gianni Di Pasqua di P.Srl, Mifracar e Di Pa Srl. Tra gli aspetti importanti del lavoro c’è il ruolo di supporto della famiglia, come riferimento costante alle radici, al territorio, ma anche il recupero delle tradizioni che sono l’ingrediente dell’attività di pasticceria Marsavé di Antonella Vannella.

Marco Perrotta e Fabrizio Giordano di Eureka Consulting hanno suggerito ai giovani di formarsi anche attraverso il confronto con altri professionisti: “abbiate le radici in testa, non nelle gambe” in altre parole, viaggiare, essere curiosi e rubare le competenze, ma poi tornare per contribuire allo sviluppo del nostro paese.

Da ciascuna voce abbiamo colto l’invito ad investire su noi stessi, per costruire il nostro futuro. Tanti i suggerimenti e tante le riflessioni che sono seguite a questi incontri. Un ringraziamento va a tutti gli ospiti, al giornalista e moderatore Silvio Di Pasqua, ma soprattutto alla prof.ssa Annamaria Giannini, promotrice di questa iniziativa e alla Preside prof.ssa Laura Flagella che sostiene questi eventi con il supporto di tanti docenti che credono in noi e contribuiscono alla nostra crescita culturale e personale. 

REDAZIONE ITET

Armando Cece, Michela Giannini, Francesca Olivieri